Una ricerca iconografica efficace
recensione di Fabio Minocchio
Roberto Mantovani
MONVISO
L’icona della montagna piemontese
Con il contributo di Stefano Fenoglio, Enzo Cardonatti, Alberto Costamagna
Con la collaborazione del Museo della Montagna Duca degli Abruzzi – CAI-Torino
pp. 207, € 39,90
Fusta Editore, Saluzzo 2016
Ciò che senza dubbio rende fin dalle prime pagine entusiasmante la lettura di quest’opera a più voci, ben orchestrate da Roberto Mantovani, è la ricchezza e la bellezza del materiale iconografico curato da Livio Ruatta. Certo non mancano, in un volume concepito come una moderna enciclopedia, precisi testi di approfondimento verticale diacronico su qualsiasi argomento concernente la gran piramide delle alpi Cozie: geologia, paleo-etnografia, storia, corografia, alpinismo, flora e fauna, antropologia alpina, economia e politica (utilissime poi le schede paratestuali che informano delle ultime scoperte circa ogni argomento trattato).
Ma il vero punto di forza del volume risiede sicuramente nel vastissimo corpus di immagini in grado di documentare in modo preciso e puntuale ciascun aspetto trattato. Il gran sforzo compiuto per formare questo vero e proprio “nuovo archivio” è bifronte. Da un lato c’è stato un lavoro di ricerca archivistica e iconografica molto particolareggiato e selettivo: si spazia infatti dalle immagini relative ai tempi più antichi, proseguendo per i volumi e le carte medievali ove vengono menzionati, descritti e raffigurati il Monviso e il fiume Po; indi passando per le testimonianze delle prime ascensioni e terminando, infine, con le già rare fotografie della rinascita alpinistica – ghiaccio, misto e sci ripido – incominciata negli anni settanta e, forse, non ancora terminata. Dall’altro lato invece vi è stata invece la volontà, per così dire, di ricreare il Monviso (e le sue valli) con una serie di nuovi e originali scatti studiati e “presi” appositamente per questa edizione, arricchita inoltre da una bibliografia e da un indice dei toponimi e dei nomi.
fabio.minocchio@hotmail.com
F Minocchio è dottore di ricerca in filosofia del linguaggio e bibliofilo